In data 30 gennaio 2024 alle ore 11.00, presso la sede di PwC Italia, a Milano, in seconda convocazione, si è aperta l’Assemblea Ordinaria ASSI Manager. I lavori sono stati introdotti, condotti e presieduti dal Presidente, Federico Fantini. Constatata la presenza dei 56 Soci registrati nei tempi previsti, a cui si aggiungono 10 deleghe, viene confermato il numero legale che rende l’Assemblea validamente costituita.

I lavori assembleari sono stati aperti dal Presidente, Federico Fantini, che ha illustrato il percorso operativo dell’Associazione nel 2023, evidenziando che non ci sono state attività portate positivamente a compimento. Persistono le difficoltà, tipiche di strutture costruite sulla disponibilità di appassionati volontari e ribadendo la necessità di un maggior coinvolgimento di tutti i Soci. Il Presidente informa i presenti del fatto che, nell’attuale assemblea ordinaria, il Consiglio Direttivo non avrebbe presentato progetti per l’ultimo anno di mandato, preferendo che fossero i Soci a farsi avanti con proposte reali e costruttive. Il gruppo operativo dell’Associazione, ad oggi composto da Agnese Tagliapietra, Anita Zanatta in collaborazione con la Segreteria (guidata da Sonia Ragozzini) e con il Segretario Generale, Barbara Allaria, pur potendo contare su un budget limitato, ha attivamente lavorato su diversi progetti, tutti purtroppo naufragati per mancanza di adesioni. Nove gli eventi organizzati, primariamente online, ai quali si è aggiunto l’invio puntuale di Newsletter. L’attenzione nei confronti della nostra Associazione, misurata attraverso la speciale lente di ingrandimento dei social media, ci conferma come Linkedin resti il canale privilegiato per la divulgazione dei nostri contenuti, ma i 3.000 follower della nostra pagina ci inducono a ragionare sull’incongruenza dei numeri della nostra base associativa. Il presidente ribadisce che non ci saranno presentazioni in quanto tutto ciò che è stato proposto ai Soci nell’ultimo anno non ha avuto nessun riscontro e nessun coinvolgimento della base associativa. Sostiene che per l’ultimo anno del proprio mandato, quindi, il Consiglio Direttivo non proporrà nessun progetto. Invita, anzi, gli Associati a farsi avanti ed attivarsi per poter far sì che l’Associazione resti in vita.

 

 

 

Si procede, dunque, all’apertura del Question Time per dar modo ai soci di potersi confrontare.  È intervenuto per primo il Socio Edoardo Alzetta, il quale fa presente che per lui il futuro dell’Associazione è quello di lavorare sul riconoscimento istituzionale e sulla presentazione di proposte agli uffici di competenza. ASSI Manager deve farsi promotrice della ricerca di posti lavoro per i giovani nella Sport Industry, creando una commissione ad hoc.

Marco Tajana asserisce che il problema della non partecipazione dei soci è dovuto al fatto che c’è disaffezione verso tutto e perché manca completamente l’offerta di lavoro. Non esiste nel nostro Paese la mentalità che indirizza a reclutare personale con un’adeguata esperienza lavorativa e di studio da inserire nelle realtà dello sport business con uno stipendio adeguato.

Giulia Regalbuto, socia junior, interviene per dire che è d’accordo con il socio Alzetta in quanto il problema per un giovane in Italia è trovare lavoro nello sport. Il lavoro in questo campo lo trovi con il passaparola ed il networking. L’associazione dovrebbe assumere un ruolo di creazione di conoscenze tramite seminari.

Interviene il Presidente, ricordando che l’associazione nei mesi scorsi ha già organizzato webinar per 9 lunedì consecutivi, durante i quali Consiglieri e soci hanno messo a disposizione degli associati le proprie competenze e il proprio tempo rispetto ai temi proposti, come quello della ricerca del lavoro. Anche in questo caso i soci non hanno risposto in modo positivo, anzi si sono presentati pochissimi agli incontri on line.

Lorenzo Cortesi interviene per complimentarsi con il presidente e il Consiglio per il progetto ambizioso che hanno cercato di portare avanti in questi anni. Il valore dell’Associazione è, secondo Cortesi, da ricercare proprio nel networking tra i soci e si impegnerà maggiormente a diffondere le iniziative e i progetti di ASSI.

Prende la parola Lorenzo De Salvo, socio fondatore, che asserisce di essere uscito dall’Associazione per un anno e mezzo a causa della disaffezione che ha sentito nei confronti di ASSI, in quanto ha avuto la sensazione che l’Associazione venisse utilizzata solo per la visibilità personale di alcuni soci. Le opportunità di crescita, secondo il socio, ci sono e devono essere sfruttate appieno. È d’accordo con il socio Alzetta circa l’utilizzo dell’Associazione come trampolino di conoscenza e apertura di posizioni lavorative diverse, migliori, più accattivanti. Il contributo di ognuno è importante, ma ancora più importante è la ridefinizione dell’obbiettivo di ASSI.

Il Consigliere Alessandro Dalla Salda conferma che, superato l’entusiasmo iniziale dei neo-associati, poi non c’è nulla e si sta vivendo un forte momento di difficoltà all’interno dell’associazione. Vede un fallimento come membro di ASSI e come Consigliere in quanto lui aveva proposto di organizzare ASSI come un club, poggiando sull’aiuto di aziende sponsor per creare una solida base di investimento. Ha provato anche a muoversi in questa direzione, in questi anni, ma non è stato capace di coinvolgere nessuno che si impegnasse ad investire quanto necessario e a far capire che ASSI potesse diventare una realtà aziendale e non una mera associazione. Se si trovasse uno sponsor si potrebbe creare una struttura che lavori con i giovani e che possa dare vita a nuove sinergie.

Silvia Sardi è dell’avviso che bisogna ancora puntare su networking e proattività, inizialmente concetti base dell’associazione.

Per Manio Marrone il compito di ASSI è far diventare lo sport una professione. Anche per lui l’obiettivo è sempre fare rete con i manager dello sport. L’obiettivo è coinvolgerne altri e far iscrivere nuovi soci.

Massimo Righi ringrazia il Consiglio Direttivo e il presidente per il lavoro reso, ma si dispiace dell’atmosfera negativa che sembra aleggiare in sala, sentendosi quasi in colpa per essersi presentato all’Assemblea. Secondo lui, che è uno dei soci fondatori di ASSI, bisognerebbe invece enfatizzare chi ha deciso di partecipare. Asserisce che per arrivare a lavorare nello sport business bisogna andare a cercare ‘porta a porta’ chi vuole investire nei giovani e non è detto che la partecipazione ai Master apra le porte. ASSI è una buona occasione e realtà. Quello che deve cambiare è la fruizione che deve avvenire evidentemente con altri mezzi, ma non sa quali possano essere.

Massimo Cortinovis dice che l’obiettivo di ASSI è portare cambiamento nello sport system. Un bravo specialista non vuole lavorare nello sport perché in Italia la remunerazione è troppo bassa rispetto ad altri settori. Secondo Cortinovis il problema dell’Associazione è voler far funzionare la struttura basandosi sulle attività volontaristiche dei soci. La soluzione anche per lui è o trovare uno sponsor che paghi e che possa permettere di creare una struttura con personale regolarmente retribuito, oppure aumentare la quota associativa da 100 euro a 500 euro all’anno, che confermi la volontà di chi si associa di voler investire su ASSI.

Giuseppe Rizzello afferma che se un giovane vuole lavorare nel mondo dello sport, deve mettersi a cercare e non fermarsi perché ha fatto un Master, come già affermato da Righi. Lui propone un cambio culturale, non solo nella realtà ASSI. La cosa da eliminare è la competitività sia dall’associazione sia dal mondo dello sport system. Non abbiamo rappresentanza perché non abbiamo peso nella realtà. Rizzello avverte che per lui non c’è molta autocritica da parte del Consiglio Direttivo e dice che con la campagna elettorale di due anni fa se ne sono andati molti che volevano fare.

Enrico Mambelli dice che si dovrebbe standardizzare la base associativa, in quanto ci sono troppe realtà differenti. Per lui l’Associazione non ha mai chiesto l’utilità del singolo. Bisogna creare un piano d’azione, capire chi può fare qualcosa in un determinato progetto e poi procedere.

Andrea Filetti ha proposto un anno fa, e il Consiglio Direttivo ha accettato, una partnership per iniziare dei seminari con una testata on line con cui collabora. Si aspettava da parte di ASSI più attività lobbista in senso positivo, si aspettava più coinvolgimento con le aziende. L’obiettivo è cercare di creare dei momenti di b2b in modo verticale e alla vecchia maniera. Vorrebbe che continuassero i webinar perché sono interessanti e danno un know how superiore.

Roberto Palesa fa presente che si è avvicinato all’Associazione per sviluppare il proprio business. Fare associare i dipendenti e coloro che si conoscono deve essere necessario. Bisogna riprendere i progetti che erano stati fatti partire e non sono più andati avanti, a livello territoriale.

Il Presidente Fantini conclude con un invito a rileggere con attenzione lo Statuto di ASSI Manager. ASSI è un’Associazione culturale, tra addetti ai lavori e nello specifico tra sport business manager. ASSI Manager voleva diventare il comune denominatore di realtà completamente diverse per migliorare l’economia nella quale lavorano tutti gli associati. Il cambiamento culturale è una missione molto ambiziosa e ASSI non nasce con lo scopo di erogare servizi. Tutti gli associati dovrebbero porsi la domanda se vogliono condividere o meno la Mission di ASSI: proporre un cambiamento culturale nello sport.

 

L’Assemblea si è conclusa con l’approvazione del bilancio, illustrato dal Tesoriere Domenico Mazzella. Il Tesoriere ha analizzato, innanzitutto, l’evoluzione delle iscrizioni e delle quote Soci dall’anno di nascita dell’Associazione fino all’anno 2023 (vedi Allegato), passando poi ad analizzare e comunicare il Rendiconto Economico 2023 e nello specifico i ricavi ottenuti.

Come si evince, il totale delle quote dei Soci Ordinari e Fondatori è pari a euro 15.100,00, mentre quella dei Soci Junior pari a euro 720,00.

I Ricavi si rafforzano con la presenza degli sponsor (BKT, ANTHEA e MACRON) che hanno scelto di sostenere l’assemblea del gennaio 23 e che hanno versato 4000 euro, raggiungendo così un totale Rivcavi di euro 20.372,00, riducendo così la perdita a 552 euro.

Negli ultimi due anni i costi sono cresciuti, in quanto il nuovo Consiglio Direttivo ha deciso di ampliare l’organico e ci sono state spese fisse per coprire i rapporti di collaborazione occasionali aperti. I costi dell’anno 2022 erano maggiori in quanto la struttura organizzativa era composta da più persone e la Segreteria aveva un contratto a tempo determinato.

Oggi una persona del team non collabora più e la Segreteria, nella persona di Sonia Ragozzini, è ritornata al contratto a prestazione occasionale, che dovrà evolvere per i prossimi anni.

Passando alle varie voci di Costo, per le collaborazioni delle risorse lavoro abbiamo due parti: la prima della Segreteria che si è dimezzata tornando ad un totale di 4950 euro e una seconda parte composta dalle altre collaborazioni e dal commercialista, per un totale di 11.150,00 euro.

I costi totali con le varie spese di hosting, realizzazione Roll up, videomaker, Bancoposta e Paypal, si aggirano intorno ai 20.372,00, con la perdita assorbita dalle riserve degli anni passati.

Alla ripartenza dell’anno, in attesa dell’incasso degli Sponsor di questa Assemblea, non abbiamo cassa sufficiente per pagare almeno le collaborazioni.

Infatti la situazione di cassa al 29 gennaio 2024, somma tra Bancoposta e Paypal una cifra pari ad  euro 3.500, ma dovranno ancora esser pagati la fattura del Commercialista, del video-Maker per la presente Assemblea e concludere i pagamenti dovuti ad Anita Zanatta, avendo netti 1000 euro di liquidità.

Il Presidente Fantini invita i soci a votare con alzata di mano, si procede così all’approvazione del bilancio all’unanimità.

Null’altro essendovi da deliberare e giunti alle ore 13,00, il Presidente dichiara sciolta l’Assemblea e chiude contestualmente il presente verbale, previa lettura, approvazione e conferma. Il presente verbale consta di quattro fogli uso bollo, scritti in parte con sistema elettronico e ricopiati nel Libro delle adunanze e delle deliberazioni dell’Assemblea.

 

 

 

Milano, 28 febbraio 2024

 

Il Segretario Generale / Barbara Allaria

Il Presidente / Federico Fantini