Giovedì, 25 marzo 2021
VERBALE

Il giorno 25 marzo 2021, alle ore 18:30, in teleconferenza sulla Piattaforma ZOOM, si è svolta la prima riunione del neo-eletto Consiglio Direttivo dell’Associazione ASSI Manager, per discutere e deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

1) RELAZIONE INTRODUTTIVA DEL PRESIDENTE
2) PROPOSTA ORGANIZZAZIONE AREE PROGETTUALI
3) AGENDA INCONTRI E LINEE GUIDA COMUNICAZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO
4) INIZIATIVE IN MEMORIA
5) VARIE ED EVENTUALI

Presenti alla riunione, convocata tramite la Segreteria a mezzo mail, il Presidente Federico Fantini, il Segretario Generale Barbara Allaria, il Tesoriere Domenico Mazzella, i Consiglieri Paolo Bedin, Filippo Colombo, Andrea Gazzoli, Daniel Schmidhofer, Alessandra Guerra, Marco Sorosina, Stefania Demetz, Nicola Tolomei, Claudio Coldebella, Amedeo Bardelli; il Delegato Territoriale Andrea Vidotti. Assenti giustificati i Consiglieri Tommaso Mattei e Alessandro Dalla Salda, impegnati con i rispettivi Club in appuntamenti europei.

1) RELAZIONE INTRODUTTIVA DEL PRESIDENTE.
Introduce il Presidente Federico Fantini, commentando con soddisfazione il grande flusso di partecipazione all’Assemblea Elettiva, con più di 150 soci presenti il 15 marzo e più di 80 soci al momento della proclamazione del Presidente e del Consiglio Direttivo associato ad esso. La competizione elettorale ha generato interesse e attratto anche tanti soci che mai avevano partecipato in maniera così attiva. 163 i voti totali, ma hanno esercitato correttamente il diritto al voto in 151; La lista vincitrice ha ottenuto 91 voti, contro i 60 della seconda lista. Alla luce di tutto ciò, il Presidente sottolinea il dovere e la necessità di mantenere le promesse fatte in sede elettorale, rispettando i contenuti del programma che questo CD si è prefissato per i prossimi quattro anni. Fondamentale è che l’Associazione riprenda a lavorare come un unico organo, compatto e privo di divisioni, nel solco di quanto fatto sino ad oggi.

2) PROPOSTA ORGANIZZAZIONE AREE PROGETTUALI.
Già in sede pre-elettorale, Federico Fantini aveva condiviso con i membri di questo Consiglio Direttivo un documento contenente la proposta di diverse aree progettuali, sulle quali ora invita i presenti ad esprimere le proprie considerazioni. L’obiettivo è che ciascuno dei Consiglieri si faccia tutore e promotore di una parte del programma, rendendo partecipi i soci in maniera fattiva ed efficace al raggiungimento degli obiettivi e alla realizzazione del programma stesso. La proposta del Presidente Fantini è di suddivisione dei compiti e delle aree progettuali tra i Consiglieri.
Le aree progettuali, al di fuori del Consiglio Direttivo, saranno varie: la prima viene affidata al socio Andrea Vidotti, già Delegato Territoriale, che ha dato la propria disponibilità ad impegnarsi nel Coordinamento Territoriale dell’Associazione.

3) AGENDA INCONTRI E LINEE GUIDA COMUNICAZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Presidente propone un Consiglio Direttivo al mese, in data ed orario prefissati. Nicola Tolomei propone di creare dei gruppi di lavoro per ogni progetto, in modo che ci sia intercambiabilità tra i Consiglieri e non ci sia sempre la necessità della presenza di tutti. A Filippo Colombo piace l’idea delle deleghe, che consentano di coinvolgere anche soci esterni al CD e, dunque, attivamente la base associativa. Interviene Amedeo Bardelli che esprime il suo accordo sull’argomento. I soci, tuttavia, a suo parere dovrebbero essere distribuiti sul territorio, anche in base all’area ed al progetto che seguono; la partecipazione, dunque, dovrebbe essere quanto più eterogenea possibile. Alessandra Guerra propone la collaborazione anche di ‘ospiti’ esterni, in modo da promuovere e allargare il sistema e far conoscere ASSI ad una platea più ampia. Il Presidente risponde che il tema del coinvolgimento di persone terze all’Associazione è importante. Bisogna solo capire se renderlo organico e strutturale. Interviene Stefania Demetz e afferma che dai pochi feedback avuti dai soci negli anni scorsi c’era uno scollamento con il Consiglio e ricorda che l’intenzione non dovrebbe essere, da parte degli associati, quella del semplice ricevere, ma di un coinvolgimento attivo che dia un senso alla propria partecipazione ad Assi Manager. Se c’è azione, coinvolgimento all’interno dell’associazione, il passaparola diventa uno strumento di marketing straordinario. In questo modo aumenta anche la base associativa, con relazioni di qualità. Inoltre un tema caro a Stefania Demetz è quello delle donne e del loro ruolo sempre più attivo e predominante all’interno dello Sport. Propone che ASSI Manager si faccia portatrice del messaggio, coinvolgendo per prime le donne associate.
Il Presidente riprende la parola e ribadisce la necessità di chiudere la prima riunione del CD con le idee chiare sul metodo di lavoro da adottare per la realizzazione delle attività proposte.
Uno dei temi importanti è quello di gestire in maniera efficace la comunicazione di ASSI Manager, non solo interna, ma anche esterna, per migliorare la trasparenza e la chiarezza delle informazioni rivolte agli Associati, ma anche per il posizionamento mediatico di Assi Manager. Nel programma pre-elettorale era sottolineata l’importanza della continuità gestionale dell’area comunicazione. Il Presidente propone di trovare un’agenzia o un ente che condivida la missione Statuaria e, pro bono, gestisca la comunicazione e l’ufficio stampa. Marco Sorosina, Rcs Sport, ha proposto di far uscire ASSI Manager sull’inserto di economia del lunedì del Corriere della Sera.
Tolomei suggerisce di considerare ASSI come un brand, per la costruzione delle comunicazioni quotidiane, per la gestione dei progetti e dei comunicati stampa dell’associazione, aggiornando sia il sito sia i social ASSI Manager. L’Associazione si deve dotare, secondo Nicola Tolomei, di una risorsa che finalizzi day by day tutte queste attività. Il resto è un lavoro di teamwork e si propone per un gruppo di lavoro che definisca le linee guida, i modelli di comunicazione e attui tutti i meccanismi di recruiting che servono ad ASSI per crescere.
Interviene Marco Sorosina e afferma che bisogna avere un posizionamento effettivo ed essere percepiti esattamente per quello che siamo, ovvero un’associazione di manager. Propone di sfruttare le opportunità che i diversi soci hanno a disposizione nell’ambito delle proprie attività. Fa l’esempio calzante del Giro d’Italia, grande evento itinerante in programma dall’8 al 30 maggio 2021, durante il quale si potrebbero cercare spazi per creare attività collaterali, incontri ed inviti ai soci ASSI e per farsi conoscere da persone nuove.
Schmidhofer propone di essere più diretti, con la creazione di micro gruppi nei quali coinvolgere soci esterni al Consiglio. Darsi un appuntamento al mese al quale almeno un membro del gruppo debba partecipare. Creare delle macro categorie, di cui ogni gruppo si faccia carico, in modo da essere il più possibile produttivi. Il Presidente Fantini offre la propria disponibilità per la formazione diretta dei gruppi di lavoro. Bardelli propone di individuare le aziende che si possono occupare dei processi di automazione e di informatizzazione rispetto alla promozione della comunicazione e di registrazione all’interno di ASSI Manager. Adottare, per esempio un CRM, dove inserire i soci e fare mailing.
Interviene Barbara Allaria e propone di rispondere in maniera efficace alle criticità dell’associazione. Individuare due, tre obiettivi immediati ed operativi. Il Presidente Fantini concorda sulla necessità di creare un elenco dei vari obiettivi; sarà suo compito lavorare sulla proposta dei macro gruppi di lavoro, sull’individuazione delle priorità e sulle relative tempistiche.

4) INIZIATIVE IN MEMORIA
Fantini propone di creare delle iniziative in memoria di Marco Bogarelli, Cino Marchese e Enzo Lefevre. L’idea è di istituire un premio di laurea sui diritti televisivi in memoria di Marco Bogarelli, mentre per il premio in memoria di Cino Marchese, già Presidente Onorario dell’associazione, propone un Award per il miglior sport business manager dell’anno; infine per quanto riguarda il premio dedicato ad Enzo Lefevre, l’idea è quella di legarlo ad un tema, ad un progetto di attivazione nello sport più innovativo. Interviene Nicola Tolomei, suggerendo che il Premio Marchese sia legato al Tennis, il Premio Bogarelli al Calcio e il Premio Lefevre alla Pallacanestro, ipotizzando la loro consegna in occasione di tre momenti importanti per questi sport, rivolgendosi direttamente alle Federazioni. Fantini chiede ai presenti di esprime il proprio consenso su questa proposta. Bardelli dichiara di essere d’accordo, ma sottolinea che sia necessario definire bene a chi dare il premio, non solo quando e dove. Demetz dichiara di essere d’accordo con l’istituzione dei premi, ma con dietro una reale strategia di effetti e conseguenze, per fare in modo che duri nel tempo. Bardelli propone che i premi siano assegnati da una Commissione composta da Soci Assi Manager. Alessandra Guerra propone di coinvolgere, per il ruolo che riveste nel CONI, il Socio Diego Nepi. Bardelli ribadisce che debbano essere coinvolti tutti i soci che hanno delle specificità, che il Consiglio deve coordinare.

Il Presidente Fantini aggiunge poi altre proposte:
- Sarebbe opportuno creare un Advisory Board, nella prospettiva di coinvolgimento di soggetti terzi al Consiglio strumentali al raggiungimento degli obiettivi; tale organismo potrebbe funzionare da garante rispetto a determinate questioni di principio e andrebbe coinvolto rispetto alle tematiche di strategia di lungo periodo;
- Creare un gruppo di lavoro dedicato agli Expat, coinvolgendo anche i soci, o coloro che lo diventeranno, che lavorano all’estero; qualcuno si è già proposto per farne un progetto, finalizzato alla creazione di un’ASSI Manager Europa;
- Studiare un Codice di Condotta dell’Associazione, che al momento della sottoscrizione dovrà essere accettato e firmato dal nuovo associato.

Chiamato a pronunciarsi sugli argomenti discussi, il Vicepresidente Paolo Bedin, condivide l’obiettivo di lavorare sulle priorità. Quindi dare subito un segnale di partecipazione e di condivisione ai soci, attraverso la digitalizzazione e l’utilizzo dei social, oltre alla creazione del Codice di Condotta ASSI. Le priorità sono tre secondo il Vicepresidente: contenuti verso i Soci; lavorare sulla Formazione e sul Riconoscimento Istituzionale; infine, il Placement, che si deve coprire perché identitario dell’Associazione.
Tolomei propone di non disperdere il lavoro fatto dal precedente Consiglio Direttivo e di riprendere anche i progetti ancora aperti sul tavolo, portandoli a compimento. Schmidhofer propone di elencare tutti i progetti affrontanti dal precedente mandato, specificando quelli portati nell’effettivo a termine e quelli che sono rimasti invece incompiuti, così da integrarli con i progetti del nuovo Consiglio Direttivo.
Sulla scorta di quanto sopra, Bedin propone che Mimmo Mazzella, Segretario Generale uscente, si occupi di stilare una lista delle attività svolte dal Consiglio Direttivo precedente e che necessitano di essere portate avanti, e che tale lista venga condivisa con il Direttivo. Poi, in base alle aree, si procederà ad indentificare i soggetti che, nel nuovo Consiglio, se ne possano occupare, in base alle proprie competenze. Bedin chiede di evidenziare al massimo 5 attività prioritarie, da assegnare ai consiglieri in occasione della prossima riunione del CD.
Mazzella conclude dicendo che debbano essere definiti in tempi brevi i gruppi di cui si è parlato all’inizio e le priorità da portare avanti. Vuole ricordare, inoltre, che la difficoltà principale del precedente Consiglio è stata quella di dare delle priorità e di formare dei gruppi di lavoro, per cui nel tempo si è proceduto affidandosi all’iniziativa dei singoli per inseguire l’attività quotidiana, con poco spazio per i progetti e gli obiettivi a medio termine. Molti dei progetti iniziali non sono stati portati avanti proprio per l’assenza di referenti e gruppi responsabili che ci lavorassero. L’errore da evitare è di lasciare il singolo ad un lavoro autonomo e in divenire.

Prima di concludere si conviene che il prossimo CD sarà pianificato su proposta del Presidente.

La riunione si chiude alle ore 20.00 senza null’altro aggiungere.
Milano, 6 aprile 2021

Il Segretario Generale, Barbara Allaria

Il Presidente, Federico Fantini