Il calcio mi ha cresciuto, l’equitazione mi ha formato. Questi sport, insieme allo sci, non sono solamente attività ma una vera e propria educazione. I valori che queste discipline trasmettono mi hanno reso consapevole anche dei miei limiti andando, però, a costruire la mia personalità su sani principi. Sicuramente le esperienze vanno pian piano a limare i tratti caratteriali di un individuo e ciò, è accaduto quando ho iniziato a svolgere attività di volontariato per esempio ai Global Games, Campionati Mondiali INAS, e all’Istituto Pediatrico Giannina Gaslini di Genova. Sono momenti, attimi che lasciano il segno nell’esistenza di ognuno arricchendoti e, personalmente, lasciandomi un entusiasmo ed una positività che mi porterò dietro sempre. Crescendo, oltre al volontariato, ho sempre avuto un’attenzione particolare per i diritti delle donne seguendo assiduamente l’organizzazione no-profit “UN Women”. Le mie scelte, le mie azioni sono sempre state guidate, supportate dalla famiglia grazie alla quale oggi ho dei principi e dei valori saldi. Come per tutti, anche per me, sono un punto fermo. Non mi hanno semplicemente cresciuta, mi hanno trasmesso molte delle loro passioni: mia mamma è musicista e grazie a lei mi sono avvicinata principalmente a due strumenti ossia pianoforte e violino; mio padre invece mi ha lasciato oltre alla sua grande passione per il calcio anche un forte interesse per l’arte e per la storia. Da quest’ultima di può solo imparare, senza dare sentenze ma cercando di non ripetere gli errori compiuti in precedenza. Infatti concludendo volevo citare una nota frase detta da Winston Churchill: “Se il presente cerca di giudicare il passato, perderà il futuro.”